Prima lo stabilimento, ora casa
- Giuseppe Chillemi
- 6 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 9 mag
Carissimi, se andate a San Pietro Clarenza (un bel paesino in provincia di Catania), potrete vedere quella che era la nostra casa. Siamo Delfio e Lucia, due cittadini di questa realtà, ora quasi 80 enni. Avevamo creato una grande industria di pasta ripiena per dare lavoro a tutti voi, era la più grande e bella della Sicilia ed ora non c'e' più. Un avvocato di Belpasso che doveva aiutarci, si è preso il nostro stabilimento all'asta e poi ci ha buttati fuori con i carabinieri. Adesso abbiamo perso anche casa!
E' stato appeso un cartello per sensibilizzare sul dramma che stanno vivendo molte famiglie, che si vedono tolti i beni all'asta e perdono ogni cosa. Bisogna evitare che la gente cada in cattive mani. Noi a breve saremo costretti ad andare via, la salute non ci accompagna; ad uno di noi è fallita una operazione recente e non vede bene; abbiamo problemi pure a stare in piedi. Anche nostro figlio non è nemmeno nelle migliori condizioni di salute.
Quello che ci è successo non deve accadere più a nessuno.

Le persone vanno aiutate e le aste vanno monitorate. L'avvocato di Belpasso doveva essere controllato ed eventualmente fermato prima, perchè operatori della giustizia che acquistano i beni all'asta non è una cosa normale. Va attivato un monitoraggio stretto. Devono scattare allarmi se qualcuno che lavora nell'ambiente tribunali compra i beni della gente in difficoltà, oppure li riacquista da terzi dopo tempo, magari intestandoli a familiari.
Per chi volesse vedere il cartello e quella che a breve non sarà più casa nostra, si trova dietro il municipio, bisogna affacciarsi da qui:
Chi ci passa, faccia una foto e ce la mandi con l'augurio che vi viene cuore, pubblicheremo tutti i vostri scatti con un ringraziamento. Inviatela su whatsapp:
Delfio e Lucia
Pasta Family
Comentarios